Sulle orme degli antichi viandanti, esploriamo un angolo nascosto nel cuore delle Apuane e un villaggio solitario fuori da ogni tempo.
Sulle rive di un piccolo lago, circondato da boschi di castagno e da alte montagne, sorge Isola Santa, luogo incantevole di villeggiatura in ogni stagione dell'anno.
Il borgo poggia sulle rovine dell'antico hospitale, meta di sosta per i viandanti che attraversavano le Apuane, tra la Versilia e la Garfagnana. Dal 1880 la strada del Cipollaio assicura ben più agevoli collegamenti, avendo sostituito l'impervio tracciato alto-medievale che correva un tempo nel fondovalle.
Le casette di pietra, dai tetti in ardesia, sono quanto resta del nucleo originario, in parte sommerso dalle acque del bacino artificiale. Pittoresco e ben conservato, il paesino offre soggiorni pieni di fascino, per la bellezza dei panorami e il silenzioso fruscìo delle foreste. Un posto ideale per raccogliere funghi, pescare trote selvatiche e dedicarsi all'escursionismo. Numerosi sentieri si addentrano nella boscaglia verso le cime maestose delle Alpi Apuane, mentre piacevoli passeggiate sfiorano sorgenti e villaggi abbandonati.
La natura calcarea del territorio è segnata da fenomeni carsici, che originano grotte, torrenti sotterranei e strane erosioni. Davvero curiose le cosiddette Marmitte dei Giganti, buche a forma di pentolone scavate dai fiumi in piena. Se ne vedono di enormi presso il Fosso del Fatonero e il Fosso dell'Anguillaia.
Una gastronomia ricca di specialità delizia gli amanti della buona cucina con ottime grigliate, squisite pietanze al tartufo e formaggi tipici.
Sulle rive di un piccolo lago, circondato da boschi di castagno e da alte montagne, sorge Isola Santa, luogo incantevole di villeggiatura in ogni stagione dell'anno.
Il borgo poggia sulle rovine dell'antico hospitale, meta di sosta per i viandanti che attraversavano le Apuane, tra la Versilia e la Garfagnana. Dal 1880 la strada del Cipollaio assicura ben più agevoli collegamenti, avendo sostituito l'impervio tracciato alto-medievale che correva un tempo nel fondovalle.
Le casette di pietra, dai tetti in ardesia, sono quanto resta del nucleo originario, in parte sommerso dalle acque del bacino artificiale. Pittoresco e ben conservato, il paesino offre soggiorni pieni di fascino, per la bellezza dei panorami e il silenzioso fruscìo delle foreste. Un posto ideale per raccogliere funghi, pescare trote selvatiche e dedicarsi all'escursionismo. Numerosi sentieri si addentrano nella boscaglia verso le cime maestose delle Alpi Apuane, mentre piacevoli passeggiate sfiorano sorgenti e villaggi abbandonati.
La natura calcarea del territorio è segnata da fenomeni carsici, che originano grotte, torrenti sotterranei e strane erosioni. Davvero curiose le cosiddette Marmitte dei Giganti, buche a forma di pentolone scavate dai fiumi in piena. Se ne vedono di enormi presso il Fosso del Fatonero e il Fosso dell'Anguillaia.
Una gastronomia ricca di specialità delizia gli amanti della buona cucina con ottime grigliate, squisite pietanze al tartufo e formaggi tipici.
Os passos dos antigos viajantes, exploremos um canto escondido no coração dos Alpes Apuanos e uma vila solitária fora do circuito turistico.
Nas margens de um pequeno lago, cercado por castanheiras e altas montanhas, surge Isola Santa, charmoso lugar para ficar em qualquer época do ano.
O borgo fica sobre as ruínas do antigo Hospital que era escala para os viajantes através dos Alpes Apuanos, entre Versilia e Garfagnana. Em 1880 a estrada do Cipollaio garante conexões mais fáceis, tendo substituído o início do caminho medieval que corria ao mesmo tempo neste vale.
As casas de pedra, telhados de ardósia, que são restos do núcleo original, parcialmente submergida pelas águas do reservatório. Pitoresco e bem conservado, o village oferece cheio de charme, a beleza das paisagens e o som crepitante das florestas em silêncio. Um lugar ideal para colher os 'funghi' (cogumelos), pescar trutas selvagens e caminhadas. Inúmeras trilhas para caminhadas na mata para os majestosos picos dos Alpes Apuanos, enquanto agradáveis passeios fontes e aldeias quase abandonadas.
A natureza calcária do território é marcada por fenômenos erosivos, que se origina de correntes subterrâneas, cavernas e estranhas erosões. Realmente curioso a Marmitte dei Giganti, buracos em forma de panela esculpidos por rios na enchente. Se vê enorme o Fosso del Fatonero e o fosso do Anguillaia.
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